di Angela Santarsiero
Ci siamo incontrati tutti il 21 Gennaio 2013, alla giornata di orientamento dedicata alle nuove professionalità legate al web. L’incontro ha visto anche la partecipazione di laureati e professionisti nel campo della comunicazione, oltre che di molti studenti, che hanno illustrato l’industria tecnologica del Web. Quel che è emerso dichiara che il settore in questione, negli ultimi anni, sta diventando molto importante e conseguentemente in crescita; infatti, secondo i dati riferitoci, in Italia 41 milioni di persone usano internet; a farla da padroni sono soprattutto i Social media, con l’85% di tasso di penetrazione, il più alto in Europa, un dato non molto inaspettato se pensiamo che solamente Facebook è usato da 30 milioni di italiani.
Formarsi professionalmente attraverso il Web richiede diverse caratteristiche di competenza, flessibilità e intraprendenza; difatti le nuove professioni che emergono pensano alla piattaforma di internet come il luogo migliore per pianificare la comunicazione, fissare obiettivi, gestire i contenuti di un sito (ad esempio WordPress come software per la creazione di siti tra i più accessibili), e come promuoverlo attraverso tecniche di Web marketing.
I social network rappresentano dei canali molto importanti per la promozione di un sito o di una Business page aperta da un’azienda, ma anche per alcune categorie di professionisti quali comunicatori, giornalisti, associazioni ed enti, anche Twitter e Google Plus sono tra gli strumenti più efficaci, senza tralasciare Pinterest, un social media tra i più importanti per chi si interessa di moda, spettacolo, fotografia, design e altro.
Un utilizzo consapevole e strategico di questi canali vuol dire avere l’opportunità di progettare start-up. Organizzare un evento imparando anche a servirsi dei social media come strumento di relazione è il modo migliore per sfruttare queste possibilità offerte dal web, utilizzando tutte le modalità di gestione che la rete offre.
In tema di start-up Nicola Bruno ci racconta la fondazione di “Effecinque” e i temi inerenti il mercato verso cui le nuove imprese si muovono, le modalità di finanziamento da parte di pubblici e privati e i nuovi modelli di business che oggi tentano di agevolare l’ingresso di giovani talenti al complesso mondo del lavoro. Attività che nascono attraverso piani di fundraising, ovvero finanziamenti imprenditoriali, tramite i quali si ha la possibilità di emergere esponendo i propri progetti, applicandoli alla ricerca di fondi. Inoltre, Andrea Pauri ci illustra le idee e la creatività che sono alla base del successo della comunità di TEDMEDLive. Un contributo importante ci è stato offerto anche dai fratelli Renato e Salvatore Geremicca, i quali hanno dato delucidazioni un po’ più concrete riguardo gli aspetti tecnici di un evento.
All’inizio della nostra attività di laboratorio le domande erano: come si organizza un evento? Quali sono i primi passi da seguire? Per quali fasi bisogna procedere? Chi contattare e in che modo?
Creare un evento che ruota intorno alla comunicazione come innovazione, in un gruppo di lavoro di trenta persone alle prime armi, dove a volte emergono punti di vista diversi, svariarti dettagli da far combaciare, rispettare i tempi giusti, può essere tanto complicato quanto più rappresenti una grande opportunità che ci viene offerta per esporre alle aziende le nostre competenze, ad aprirci le porte in un momento che sembra essere il più adatto per concentrare le nostre forze verso un nuovo scenario di comunicazione.